Scia casa vacanze Roma: costo scia imprenditoriale e non imprenditoriale
Scia casa vacanze Roma: la pratica per aprire attività extra alberghiera
Da qualche anno l’apertura di casa vacanze a Roma sta prendendo sempre più piede, essendo la capitale ogni anno attira milioni di turisti che cercano, attraverso i vari portali una sistemazione per dormire il più possibile in zona centrale. Ed e’ per questo che chi possiede una seconda casa nelle zone vicino alla metro (termini, san giovanni etc..) preferiscono metterle a reddito affittandole settimanalmente ai turisti.
Cosa si intende per casa vacanze?
Sono intese come casa vacanze le strutture ricettive attrezzate per il soggiorno a fini turistici di persone singole o di gruppi gestite al di fuori dei normali canali commerciali e promozionali, da enti pubblici, associazioni o enti religiosi operanti senza scopo di lucro.
Quale autorizzazione serve per aprire una casa vacanze a Roma?
Per dare inizio alla procedura di apertura bisogna compilare la scia telematica al SUAR di competenza, il tutto ovviamente previa iscrizione sul portale del Comune di Roma, o dopo aver incaricato un intermediario debitamente abilitato alla spedizione, sconsigliamo di affidarsi ad agenzie di servizi che aumenterebbero i costi della pratica per l’apertura, in quanto dovrebbero affidarsi a tecnici esterni.
Dove si chiede il permesso per aprire una casa vacanze a Roma?
Lo Sportello Unico per le Attività Ricettive (S.U.A.R.) del Dipartimento Turismo, Formazione Professionale e Lavoro, Via di San Basilio 51, assiste ed orienta l’imprenditore del settore turistico in tutto il percorso amministrativo per l’attivazione delle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere. È competenza dello Sportello anche l’adozione di provvedimenti sanzionatori nei confronti delle strutture a vario titolo identificate come abusive.
Quali sono i documenti necessari e i requisiti per autorizzare una casa vacanze?
La casa vacanze per essere autorizzata deve rispettare determinati requisiti strutturali (distribuzione interna), che di seguito elencheremo, e deve rispettare i regolamenti edilizi del comune di Roma, infatti un allegato obbligatorio alla scia che viene spedita al suar è proprio la relazione tecnica asseverata di un tecnico abilitato geometra, architetto, ingegnere, che attesti il rispetto delle norme edilizie (conformità urbanistica e catastale).
Per aprire una casa vacanze ricordiamo che è necessario possedere l’agibilità dell’edificio o dell’appartamento, pena l’inefficacia della scia. Ulteriore documento richiesto un’assicurazione di responsabilità civile verso terzi, per i possibili imprevisti che possono verificarsi all’interno della casa vacanze.
L’ attività di casa vacanze deve rispettare alcuni requisiti strutturali per poter essere autorizzata la nuova apertura che elenchiamo:
- sala comune di almeno 14 mq con annessa cucina o angolo cottura
- servizio ricevimento, informazioni
- servizio assistenza all’ospite emergenza telefonica 24 h
- camere singole di almeno 9 mq
- camere doppie di almeno 14 mq
- fornitura di energia elettrica, acqua calda e fredda e riscaldamento;
- capacità ricettiva della camera non superiore ai limiti previsti dal presente regolamento anche secondo i parametri dell’allegato A6;
- camere dotate di porta e finestra e arredate
- possibilità di fornitura di altri servizi complementari
- riordino e pulizia dei locali, cambio biancheria bagno e letto;
- punto telefonico comune, fisso o mobile, solo per chiamate d’emergenza
Quanto costa inviare la scia per casa vacanze a Roma?
La scia al suar prevede il pagamento di diritti istruttori che variano in base alle dimensioni dell’attività extra alberghiera. In linea di massima l’apertura di una casa vacanze in forma non imprenditoriale di dimensioni fino a 250 metri quadri si paga una reversale di € 250,00. L’onorario di un tecnico che segue l’intera pratica sia se in forma imprenditoriale sia se in forma non imprenditoriale puo chiedere un’onorario tra i 400,00€ e i 600,00€.
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