Aprire laboratorio Roma: la scia per aprire pizzeria d'asporto
Aprire laboratorio artigianale a Roma: la scia al suap e il costo
Hai intenzione di avviare la tua attività di laboratorio artigianale a Roma ma non sai come fare per l’autorizzazione di apertura e sopratutto non sai quanto ti costano le pratiche e vuoi farti un’idea. In questa mini guida cercheremo di spiegare in maniera semplice quali attività rientrano in attività di laboratorio nel comune di Roma, i documenti che occorrono per aprire ed il loro costo.
Quali attività sono considerate laboratorio artigianale a Roma?
Per attività di laboratorio artigianale si intendono:
- laboratorio di servizi alla persona, quali acconciatori, estetisti, massaggiatori e attività del benessere, tatuatori e piercing;
- attività nel settore dell’alimentazione, quali gelateria, rosticceria, kebab, gastronomia, pizzeria a taglio;
- laboratorio nel settore non alimentare, quali fabbri, falegnami, fotografi, orafi, vetrai, sarti, meccanico;
Per imprenditore artigiano si intende colui che esercita personalmente, professionalmente e in qualità di titolare, l’impresa artigiana, assumendone la piena responsabilità con tutti gli oneri ed i rischi inerenti alla sua direzione e gestione e svolgendo in misura prevalente il proprio lavoro, anche manuale, nel processo produttivo.
Quali documenti occorrono per aprire un’attività rientrante in laboratorio artigianale?
Per aprire un laboratorio artigianale il documento essenziale è il requisito che attesti la capacità di poter intraprendere una specifica attività artigianale (es. diploma da estetista). Tale attestato può essere del titolare dell’attività o lo stesso può nominare un preposto che abbia i requisiti richiesti.
- Aprire partita iva come società o ditta individuale
- All’apertura di ogni laboratorio artigianale deve essere allegata come documentazione la notifica sanitaria all’asl di competenza sia se si tratti di attività insalubre o meno.
- Se vengono utilizzate apparecchiature che producono un rumore è sempre consigliabile allegare il cosi detto modulo B/S per la valutazione dell’impatto acustico o in alternativa se si rientra in determinate attività si può auto certificare che il rumore emesso e ininfluente.
Dove vengono allegati tutti i documenti per richiedere l’autorizzazione di apertura del laboratorio artigianale?
Dal 2011 ogni comune ha istituito uno sportello telematico dedicato alla spedizione delle domande di apertura-variazione-subingresso-cessazione delle attività produttive. Tale sportello riceve le scia (segnalazione certificata inizio attività) che vengono smistate e controllate a Roma dagli ufficio municipali suap (sportello unico attività produttive).
Cosa e’ la scia commerciale e quanto tempo occorre per aprire un laboratorio?
Con la scia telematica quindi risulta piu’ facile l’apertura del negozio, laboratorio o ristorante. Basta seguire passo passo la documentazione richiesta obbligatoriamente dal comune ed allegarla. Premendo semplicemente il tasto invio lo stesso comune rilascerà il protocollo della scia utile poi per l’apertura alla camera di commercio. In definitiva con la scia commerciale online vengono meno molti balzelli burocratici tipici dell’Italia e si riesce ad aprire in tempi rapidissimi. Risulta importante ricordare che il comune ha tempo 60 giorni per visionare la documentazione allegata online e richiedere eventuali integrazioni o ritirare la l’autorizzazione rilasciata.
Quanto costa una scia commerciale per laboratorio artigianale a Roma?
Sei arrivato al punto dove indichiamo il costo della scia commerciale. Cominciamo con il dire che ogni attività ha una documentazione diversa da allegare oltre alle normative da rispettare. Un laboratorio, completo degli allegati obbligatori all’asl di competenza, ha un costo a partire dai 400,00 € oltre ai diritti di istruttoria comunale€ 120,0 e dell’ asl € 50,00 (variabili in base al tipo di notifica da effettuare).